Parlando di me…

Sono stata un’infermiera. E non una qualunque: amavo profondamente quel lavoro. Prendermi cura degli altri era per me una missione, una vocazione nata nel cuore, non sulla carta. Ogni sorriso strappato, ogni gesto di conforto… mi facevano sentire viva, utile, con un senso.

Ma con il passare degli anni, qualcosa dentro di me ha cominciato a spegnersi.

I turni massacranti, la fatica che si accumulava giorno dopo giorno, uno stipendio che non bastava mai, e soprattutto… il tempo per me stessa che diventava sempre più un miraggio. Mi sentivo ingabbiata. Come se fossi diventata solo un numero in una macchina troppo grande, che non si accorgeva più di me. Il mio valore, la mia dedizione, sembravano invisibili.

Poi, una domanda mi è esplosa dentro. Diretta. Ineludibile:

«Il lavoro che fai ti sta davvero dando la vita che desideri?»

E lì, nel silenzio di quella domanda, sono riaffiorati i miei sogni. Quelli veri, quelli che avevo da bambina. Un futuro fatto di luce, di entusiasmo, di libertà e realizzazione.

Ed è proprio in quel momento di profonda crisi che è arrivato, come un segnale, il Progetto Donna.

Ho capito che a volte, proprio nelle crepe più dolorose, può entrare la luce. Quella luce è stata l’incontro con donne straordinarie. Donne vere. Appagate, libere, autentiche. Non recitavano una parte, non si adattavano a un copione. Erano semplicemente se stesse. E brillavano.

Mi hanno ispirata. Mi hanno fatto capire che un’altra strada era possibile. Che anche per me c’era spazio per sognare ancora, per costruire qualcosa di mio, qualcosa che mi rispecchiasse davvero.

All’inizio avevo paura, sì. Temevo di non farcela, di non essere “abbastanza”. Ma non ero sola. E quella consapevolezza ha cambiato tutto.

Ho cominciato il mio percorso con il cuore tremante, ma passo dopo passo ho scoperto una forza che non sapevo di avere. Ho scoperto che la vera realizzazione non è qualcosa che ti viene data: è qualcosa che costruisci, insieme agli altri, giorno dopo giorno.

Il Progetto Donna è diventato la mia casa, la mia occasione di rinascita. Un luogo dove ogni sogno che si realizza è il frutto della collaborazione, del coraggio e del sostegno reciproco.

Perché ognuno di noi ha dentro un’identità profonda, fatta di passioni, desideri, e voglia di crescere. E quando trovi il coraggio di abbracciarla, tutto cambia.

Siamo tutte diverse, ed è proprio questo a renderci speciali.

E ora lo so: non era la mia crisi, era il mio inizio.

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